Il Rione Terra tra arte e cultura con spettacoli e botteghe aperte
Numeri mai visti prima, il cuore della antica Pozzuoli non è mai stata così viva. E’ il risultato (parziale) del progetto “Officine Rione Terra”, presentato per “Notti di stelle, Pozzuoli in arte”, la rassegna di spettacoli itineranti tra musica, danza, teatro, artigianato, enogastronomia, mostre, laboratori per bambini, ma anche incontri, presentazioni di libri e molto altro, concentrati nei fine settimana, organizzato da ArtGarage, ormai a vent’anni di attività, e voluto dal Comune di Pozzuoli e dall’assessore al Turismo e alla Cultura Filippo Monaco. Circa 60 gli eventi andati in scena da luglio ad oggi con una continua grande affluenza di pubblico (almeno 200 persone ogni sera).
Particolare attenzione va data ai numerosi artigiani che animano con la loro arte e i loro mestieri le botteghe trasformando l’antico borgo di Pozzuoli in un rione finalmente di nuovo “vivo”. Botteghe riaperte e fruibili per esposizioni artistiche, artigianali e per dare lustro e merito ai prodotti del territorio, sia di natura enogastronomica che artistica, conducendo anche alla scoperta di panorami mozzafiato.
“Officine Rione Terra” proseguirà fino a gennaio 2024 con un Natale ricco di eventi, spettacoli per grandi e piccoli, proiezioni, performance di artisti da strada provenienti da tutta Italia, sagre, mostre d’arte a cielo aperto, che renderanno ancora più suggestivo,per cittadini e turisti, visitare il Rione Terra. Contiamo di triplicare le presenze nel periodo natalizio. Chiaramente parliamo di chi è venuto a visitare la rocca non solo pensando al percorso archeologico, ma vivendo le piazze, i vicoli, le vedute mozzafiato.
«Non era mai accaduto prima che la luce dell’arte, degli spettacoli rimanesse accesa sulla rocca per un tempo così lungo – dice il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni – La rocca è il segno della nostra storia, quella di una comunità e diffonderne la bellezza significa dare una chiara visione di ciò che vogliamo sia la nostra città: un luogo turistico – ricettivo, dove l’arte sia il grand attrattore».