Il Territorio
Pozzuoli è una città di circa 80 mila abitanti, adagiata sull’omonimo golfo, ed insieme a Quarto flegreo, Bacoli e Monte di Procida, è parte del cosiddetto comprensorio flegreo della città metropolitana di Napoli. La nascita di Pozzuoli si deve ad un nucleo di esuli greci dell’isola di Samo, sfuggiti alla locale tirannia per dare vita in questo nuovo approdo a Dicearchia, ovvero “città del buon governo” o “città dei giusti”. Nel 338 a.C. i Romani, sconfiggendo i Sanniti, scelgono Pozzuoli (Puteoli) come insediamento strategico per il porto , funzionale per i collegamenti con Roma e salutare per la natura del luogo, poiché ricco di sorgenti termominerali e sulfuree. Puteoli in pochi decenni diventa un crocevia di razze, lingue e religioni, ma anche uno dei più importanti scali commerciali del Mediterraneo, centro di approvvigionamento dell’Urbe, ma anche delle numerose e importanti ville (Domus) dei Patrizi e condottieri romani dislocate sulla costa dell’attuale litorale Flegreo e Domizio. Intorno al I secolo d.C., Puteoli può contare di una fitta rete di strade che la collega alle più importanti città della Campania e alla stessa Roma. Nello stesso secolo sorgono nel nucleo cittadino opere maestose come l’Anfiteatro Flavio, lo stadio Antonino Pio, il tempo di Augusto, l’anfiteatro minore e il Macellum, maggiormente conosciuto come “Tempio di Serapide”.